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PROGRAMMA REGIONALE "SPAZIO ZERO" PER L'INCLUSIONE ATTIVA DELLE PERSONE IN ESECUZIONE PENALE IN CONDIZIONE DI FRAGILITA' E VULNERABILITA'

PROGRAMMA REGIONALE "SPAZIO ZERO" PER L'INCLUSIONE ATTIVA DELLE PERSONE IN ESECUZIONE PENALE IN CONDIZIONE DI FRAGILITA' E VULNERABILITA'

Codice: RLD12025049083

Pubblicato il: 04/09/2025 , ore 15:01

Domande dal: 15/09/2025 , ore 10:00

Scade il: 06/10/2025 , ore 17:00

La misura intende attuare, nel quadro della strategia regionale per l’inclusione attiva delle persone in esecuzione penale, un piano territoriale integrato, volto a rafforzare la capacità dei territori di intercettare e accompagnare gli adulti ed i giovani adulti sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria che si trovano in condizioni di particolare fragilità psico-socio-relazionale derivante da condizioni di vulnerabilità psicofisica individuale o di grave marginalità sociale della comunità di riferimento

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PROGRAMMA REGIONALE "SPAZIO ZERO" PER L'INCLUSIONE ATTIVA DELLE PERSONE IN ESECUZIONE PENALE IN CONDIZIONE DI FRAGILITA' E VULNERABILITA'

Codice: RLD12025049083

Pubblicato il: 04/09/2025 , ore 15:01

Domande dal: 15/09/2025 , ore 10:00

Scade il: 06/10/2025 , ore 17:00

Scheda informativa

  • Le proposte progettuali per l’adesione alla partnership con Regione Lombardia utile alla realizzazione del programma regionale “Spazio Zero” possono essere presentate da un partenariato territoriale composto da almeno 5 soggetti aventi sede legale o operativa in Regione Lombardia tra i seguenti:

    • Enti del Terzo Settore (ETS) ai sensi dell’art.4 del D.lgs. 3 luglio 2017 n. 117 regolarmente iscritti al RUNTS che abbiano maturato un adeguato periodo di esperienza nel campo (almeno due anni);
    • Associazioni riconosciute e associazioni non riconosciute in possesso di statuto e atto costitutivo registrato presso l’Ufficio del Registro dell’Agenzia delle Entrate, secondo la disciplina del Codice civile, che abbiano maturato un adeguato periodo di esperienza nel campo (almeno due anni);
    • Enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese, che abbiano maturato un adeguato periodo di esperienza nel campo (almeno due anni);
    • Agenzie di Tutela della Saluti (ATS) /Aziende Socio-Sanitarie Territoriali (ASST) e loro articolazioni territoriali;
    • Comuni in forma singola;
    • Aziende speciali/consorzi o altre forme associate di Comuni solo se capofila di Ambito territoriale;
    • Altro Ente pubblico operante a livello territoriale;
    • Operatori pubblici e privati in possesso di accreditamento definitivo per l’erogazione dei servizi al lavoro, ai sensi della disciplina regionale in materia;
    • Operatori pubblici e privati in possesso di accreditamento definitivo all’Albo regionale dei servizi di istruzione e formazione (sez. A o B);
    • Enti gestori accreditati per la gestione di U.d.O. sociosanitarie che abbiano maturato un adeguato periodo di esperienza nel campo (almeno due anni);
    • Enti gestori accreditati a livello territoriale per la gestione di U.d.O. sociali che abbiano maturato un adeguato periodo di esperienza nel campo (almeno due anni).

    La composizione minima del partenariato (almeno 5 partner incluso il capofila) deve inoltre includere, pena l’inammissibilità della proposta progettuale, almeno un Ente del Terzo Settore (ETS) ai sensi dell’art.4 del D.lgs. 3 luglio 2017 n. 117 regolarmente iscritto al RUNTS e che abbia maturato un adeguato periodo di esperienza nel campo (almeno due anni);

  • Il programma regionale "Spazio Zero" intende:

    • potenziare il ruolo della rete pubblico-privata nella gestione coordinata di interventi complessi e intersettoriali afferenti all’ambito sociale, sociosanitario e sanitario;
    • offrire risposte tempestive e personalizzate a bisogni molteplici, attraverso la costruzione di un sistema territoriale di servizi che integra interventi psico-sociali, educativi, abitativi e di accrescimento delle competenze e softskills;
    • promuovere l’attivazione di interventi semiresidenziali anche mediante il potenziamento e costituzione di centri diurni interni ed esterni agli istituti penitenziari, come presìdi territoriali di prossimità e di prevenzione e trattamento della marginalità e fragilità;
    • sostenere l’autonomia e la responsabilizzazione individuale attraverso l’accesso a percorsi di domiciliarità assistita;
    • Intercettare precocemente le situazioni di vulnerabilità, attivando processi di assessment multidisciplinare che consentano la lettura integrata dei bisogni psicologici, fisici e sociali;
    • Realizzare percorsi terapeutici e riabilitativi complementari ai trattamenti penitenziari ordinari, capaci di integrare interventi sanitari, con azioni di natura educativa, formativa e sociale, a partire da una visione unitaria della persona.
    • favorire lo sviluppo di governance territoriali multilivello capaci di generare innovazione sociale, continuità operativa e impatto sistemico sul medio-lungo periodo soprattutto in favore delle persone che a causa di particolari condizioni di fragilità siano incompatibili con il regime detentivo.
  • La dotazione finanziaria è pari a euro 2.638.356,43 in base a quanto previsto dalla DGR n. 4868 del 1.8.2025 di cui euro 1.846.257,86 a valere su risorse di Cassa delle Ammende ed euro 792.098,57 a valere su risorse autonome di Regione Lombardia.
  • Il contributo pubblico, a fondo perduto, è assegnato a copertura delle spese ammissibili relative alle attività progettuali finalizzate alla realizzazione del programma regionale “Spazio Zero”.
  • Intervento che non costituisce aiuto di stato
  • .
  • Sono ammissibili le proposte progettuali che intendono realizzare le linee d’intervento per il conseguimento degli obbiettivi di inclusione attiva dei destinatari come dettagliate al punto B.2 "Progetti finanziabili" dell'Avviso pubblico.
  • La domanda di partecipazione deve essere presentata, pena l’inammissibilità, esclusivamente attraverso la piattaforma regionale “Bandi e Servizi” (https://www.bandi.regione.lombardia.it/servizi/home) a partire dalle ore 10.00 del 15 settembre 2025 e fino alle ore 17.00 del 6 ottobre 2025.

  • Il contributo è assegnato tramite procedura valutativa a graduatoria a livello regionale.

    Le domande saranno valutate in base ai criteri indicati al punto C3.3 "VALUTAZIONE DELLE DOMANDE" dell'Avviso pubblico con assegnazione di un punteggio  massimo di 100 e potranno essere finanziati solo i progetti che avranno raggiunto una valutazione almeno pari a 60 punti.

  • Qualsiasi informazione relativa ai contenuti del Bando e agli adempimenti connessi potrà essere richiesta all’indirizzo e-mail: inclusionesocialesistemapenale@regione.lombardia.it.

     

    Per le richieste di assistenza alla compilazione on-line e per i quesiti di ordine tecnico sulle procedure informatizzate è possibile contattare il Call Center di Lombardia Informativa al numero verde 800.131.151 operativo da lunedì al sabato, escluso i festivi:

    • dalle ore 8.00 alle ore 20.00 per i quesiti di ordine tecnico;
    • dalle ore 8.30 alle ore 17.00 per richieste di assistenza tecnica.


Dario,
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